Vernaccia & Terroir: winetour con l’enologo
WINETOUR CON L’ENOLOGO TRA I COLORI E PRODIGI DEL VINO
Vi è mai capitato di incontrare un vino e sentire che voi e quel liquido avevate qualcosa in comune? Uno di quegli assaggi che vanno ben oltre i meri tecnicismi, sperimentando una sorta di empatia enoica. Ecco, è sempre così con la Vernaccia. La sua nuance dorata, che abbraccia piano tutte le tonalità dell’ambra, spiazza, cattura i pensieri e li porta lontano. Ad ogni incontro, un viaggio, ad ogni sorso un’appartenenza, un ritrovare parti, sfaccettature, peculiarità di un luogo e del nostro carattere. Testare gli infiniti aspetti della vita in un calice.
Scopriremo storie di cantine radicate nel passato e proiettate nel futuro, sperimenteremo l’essenza della Vernaccia di Oristano, attraverseremo i suoi millenni di storia, l’evoluzione e l’affermazione della sua tradizione, le sue prospettive di futuro. La Sardegna, grazie a questo maestoso oro liquido, vanta un eccezionale patrimonio culturale che può e deve rappresentare un volano di prim’ordine.
La Vernaccia è un vino da vivere e sperimentare nella sua interezza, nel suo aroma antico che avvolge il palato e ti conquista, nella delicatezza del suo insieme, senza regole…
05 Ottobre 2024
Dalle 18:00 alle 20:00
Un winetour d’eccezione tra i colori e prodigi del vino per conoscere e sperimentare la Vernaccia nella sua interezza, nella delicatezza del suo insieme.
Per Paolo ogni vendemmia rappresenta una tela bianca dove poter dipingere e raccontare il proprio territorio, le proprie esperienze. È più di un enologo, è un sarto dei vini. Crea vini, incontri e utilizza tecniche nuove di vinificazione uscendo dai tracciati e imbastendo nuovi modelli sartoriali. Con lui avremo la possibilità di conoscere cos’è un terroir, la nicchia enologica dei Vin de Garage e le nuove prospettive del mondo del vino.
Pronti a vivere insieme l’incanto del vino? Partiremo per un viaggio emozionale alla scoperta dei colori e dei prodigi della Vernaccia, nella sua appartenenza al luogo. Arricchiremo la nostra tinozza di esperienze di più colori possibili, dalle avvolgenti sfumature di una vigna, ai toni caldi e concreti di cantine fatte di terra cruda. C’è un elemento di particolare caratterizzazione della Crannatza che i grandi estimatori e conoscitori definiscono con il termine di “Murruai”.
Una Vernaccia che esprime il caratteristico sapore di Murruai ha raggiunto il massimo della sua maturazione e del suo equilibrio gusto-olfattivo. Ma cosa è questo Murruai? Difficile descriverlo a parole. È un percorso di scoperta. È un gusto equilibrato ed armonico. È l’aroma antico che avvolge il palato. È il restrogusto di mandorlo dopo l’assaggio. È la nota che rilascia la botte di castagno in cui la vernaccia si colora d’ambra. È l’insieme di questi e più elementi giudicati dai sensi. “Murru” da queste parti significa bianco, mentre la desinenza “Ai” in Sardegna porta in sé il senso della valenza del vecchio, della maturazione (pensiamo a “Mammai”, “Babbai”, “Nannai”, “Mannali”). Più la Vernaccia è vecchia e pregevole più il Murruai persiste nel tempo.
La Vernaccia è e rimane un vino da vivere e sperimentare. A noi tutti, dunque, il piacere della scoperta! Invitiamo tutti, esperti o neofiti, a godere dell’incontro del vino nella sua interezza, ad approfondire e ad amare questo meraviglioso mondo, grazie ad un approccio meno distaccato e contingentato.
Aprite bene, dunque, occhi, naso, bocca e cuore. Ecco un prezioso percorso guidato d’eccellenza sulla ricchezza della Vernaccia che va vissuta, approfondita ed elevata al futuro!
L’attività comprende
✔Winetour dalla vigna alla cantina tra i colori e prodigi della Vernaccia
✔Il Terroir del vino
✔Visita guidata tra le cantine storiche in terra cruda di Nurachi
✔Percorso emozionale di accompagnamento alla scoperta dell’oro liquido del Sinis
✔Degustazione guidata di 6 vernacce, due per ogni cantina, seguendo le annate e le intensità
Posti max: 20
A cura di Paolo Pitzolu, enologo, produttore di vino ed esperto internazionale della nicchia enologica dei “Vins De Garage”
Paolo Pitzolu, laureato in Scienze Agrarie all’Università di Sassari, si specializza in Viticoltura ed Enologia presso l’Università di Asti, concludendo il ciclo formativo con un Master Internazionale in Viticoltura ed Enologia conseguito presso l’Università Politecnica di Madrid. Dopo la laurea espande le sue conoscenze tecniche attraverso esperienze dirette presso diversi contesti produttivi: Italia (Piemonte, Toscana), Francia (Saint-Émilion, Pomerol, Châteauneuf-du-Pape) e paesi del nuovo mondo enoviticolo come Argentina, Cile e Sud Africa. Nel 2018 fonda l’Azienda Arriali, un progetto enologico in cui i vini sono prodotti in piccole quantità, risultato di un’estrema cura e di un lavoro minuzioso dalla vigna alla bottiglia in seguito ad una selezione delle migliori parcelle e dei terreni più vocati.