Escursione Terre d’Acque: sguardi in laguna tra antichi sistemi di pesca e torre recuperata
Un viaggio sensoriale tra i colori e le placide essenze dell’oasi naturale di Pischeredda e della sua omonima Torre, per anni custode silente di luogo ricco d’incanto.
Oggi, dopo un attento recupero, offrirà ai nostri sguardi l’occasione di scoprire e assaporare, famelici, vecchi racconti e nuove prospettive. In queste terre d’acqua potrai vivere incontri straordinari, gustare i frutti del pescato e ammirare lo svolgersi consueto del tempo.
Un incontro emozionale in cui scoprire secoli di tradizioni, vivere curiosità e vecchi saperi, fluire con gli eventi e svolgere lo sguardo altrove per guardarsi dentro e ri-scoprire se stessi, e una Sardegna che non ti aspetti: una Sardegna lontana dalle masse e capace ancora di sorprenderti, fatta di volti, storie, sapori e vissuti liquidi, come i confini di queste incredibili terre!
13 Ottobre 2023
Dalle 15:00 alle 22:00
Sguardi in laguna tra antichi sistemi di pesca e torre recuperata; visita monumento storico Torre di Pischeredda; incontri in laguna alla capanna in falasco e tra le erbe palustri; birdwatching; dimostrazione antica pesca lagunare – arrostita di muggini pescati – teatro alla Torre con il reading tragicomico “Miti e ulteriori leggende di un’Altra Sardegna. Cartoline semiserie da un’Isola Bizzarra”
L’oasi di Pischeredda e la sua torre saranno il nostro molo di partenza in cui stagliare lo sguardo alla luce del tramonto che, giorno dopo giorno, illumina e assorbe il tempo, lo spazio, l’andata, il ritorno, il prima e il dopo di ogni vita e di ogni storia che anima questi luoghi ricchi di incanto. Il molo è un posto da dove comincia e termina quel viaggio che, fatalmente, avviene nell’elemento più instabile che esista: l’acqua.
Questa oasi è un continuo teatro di emozioni. Qui la luce del sole, qualche volta, affoga rapidamente nell’oro dei giunchi, altre resta lungamente immoto, nitido e assediato dal fuoco delle più incredibili sfumature, e s’insinua ovunque: su fazzoletti di terra ora in superficie, ora sommersi; sui tratti di mura della torre a guardia dello stagno; sulla sicurezza di radici e saperi stabili e profondi; tra gli alti e fitti canneti; sulla fragilità di ecosistemi ricchi di biodiversità e bellezza; tra le abili mani di pescatori locali intenti a fornirci muggini freschi di pescato per una gustosa arrostita finale sotto le stelle.
Vivremo rari e preziosi avvistamenti di uccelli acquatici che popolano abitualmente queste aree o che scelgono queste zone umide come luogo di svernamento. Scopriremo storie e impieghi di erbe e piante palustri locali. Tra queste, su fenu, materia prima de is fassonis, piccole imbarcazioni di origini antiche usate dai pescatori; il falasco, impiegato per la costruzione delle antiche capanne dei pescatori che ammireremo grazie alle abili mani del mastro artigiano di Nurachi che le realizza ancora; sa zibba, l’erba palustre che avvolge il Muggine a Sa Merca, piatto tipico dalla storia millenaria.
Lasciati guidare dalle numerose suggestioni proposte. Viaggia con noi per terre d’acqua ricche di racconto in cui scoprire secoli di tradizioni, vivere curiosità e vecchi saperi, assaporare il fluire degli eventi e svolgere lo sguardo altrove, su una laguna che non ti aspetti: una Sardegna lontana dalle masse e capace ancora di sorprenderti.
Le nostre vite sono collegate da piccoli pontili: tra certezze e cambi imprevedibili; tra radici profonde e nuovi innesti; tra approdi sicuri e sogni di nuove rotte.
Buon viaggio di scoperta nelle terre d’acque di Nurachi e nella vastità dei suoi orizzonti possibili.
L’attività comprende
✔ ️Servizio navetta bus dal museo
✔ Escursione guidata
✔ ️Visita capanna in falasco e incontro con l’artigiano delle piante palustri
✔ ️Racconti e suggestioni sulle erbe palustri edibili locali
✔ ️Birdwatching
✔ ️Visita guidata Torre di Pischeredda tra mostre e nuovi sguardi lagunari
✔ ️Dimostrazione antico sistema di pesca a parigu
✔ ️Arrostita di muggini in degustazione
Cosa portare
- Abbigliamento comodo e adatto all’attività
- Consigliato uso di scarpe basse e comode
- Lozione repellente per insetti
- Almeno 1 litro d’acqua
Luoghi visitati
Nurachi – Oasi naturalistica Pischeredda – capanna in falasco della località Is Paiollus – Torre di Pischeredda
Dati tecnici
Bus navetta andata: dal Museo civico “Peppetto Pau” all’oasi naturalistica di Pischeredda
Distanza percorso: 2 km circa
Difficoltà escursionistica: non difficile
Bus navetta rientro: dalla Torre Pischeredda alla Casa Museo
A cura di Coop. Alea e dell’Associazione Domus ‘e Làdrini
Preparazione dell’arrostita di muggini a cura del cuoco pescatore Piero Vacca
Reading tragicomico “Miti e ulteriori leggende di un’Altra Sardegna. Cartoline semiserie da un’Isola Bizzarra” a cura di Lele Pittoni e Renzo Cugis
Reading tragicomico “Miti e ulteriori leggende di un’Altra Sardegna. Cartoline semiserie da un’Isola Bizzarra” a cura di Lele Pittoni e Renzo Cugis
Sono molti i miti di questa nostra terra: la Dea Madre, le Janas, i Nuraghi, i Giganti di Mont’e Prama, S’Accabadora, i Mamuthones, Sant’Efisio. Miti e leggende che hanno fatto (e fanno) parte di racconti avvolti nel mistero, nell’intricata trama delle storie raccontate e tramandate per secoli, mai uguali e ogni volta arricchite o impoverite di aneddoti, gonfiate o edulcorate a seconda del narratore o dell’auditorio. Storie immaginifiche e misteriose, ma raccontate sempre e comunque come vere… e che per questo assumono la qualifica di esserlo: storie vere.Ma ci sono altri miti e altre leggende che non hanno ancora subito la naturale metamorfosi del tempo, che bruciano di fiamma viva e si consumano qui e ora, davanti a noi, durante le nostre vite. Siamo tutti testimoni di prima mano di miti veri, ma veri davvero.
Biografia Lele Pittoni Emanuele
“Lele” Pittoni nasce a Chivasso (To) nel 1975 da genitori sardi emigrati in Piemonte. Da 40 anni vive in Sardegna e dopo la laurea in Scienze Naturali, lavora come antropologo in numerosi siti archeologici della Sardegna, occupandosi dello scavo, restauro e studio di resti scheletrici umani antichi. Alla passione per l’archeologia funeraria alterna quella per la musica. Nel 1998 dopo l’esperienza insieme al gruppo ska punk core “Senso Unico”, fonda la band rocksteady Ratapignata. Cantante e autore dei testi in lingua sarda, con la band pubblica 5 dischi e ha un’intesta attività live in Sardegna e nella penisola. Nel 2013 insieme al dub master sardo “Arrogalla” crea il progetto “Malasorti”. Alla pubblicazione dell’Ep “Frastimus in Dub” seguono i live importanti festival in Italia e all’Estero (Tundra Festival-Lituania). Nel 2016 Malasorti accoglie il trombettista Francesco Bachis e nel 2018 S’ardmusic pubblica il disco di Malasorti distribuito da Egea.
Nel 2013 insieme al trio ska jazz Rtp Ensemble, accompagna gli “Scrittori da Palco”, progetto di spettacolo letterario creato dal festival “Sulla Terra Leggeri” dove partecipa anche come autore di brevi racconti. Dal 2017 collabora con la Rai come autore e conduttore dei programmi radiofonici in lingua sarda: “Baiddoi” e “Piciocus de Crobi”.
Nel 2019 la casa editrice Castelvecchi pubblica il suo primo romanzo “Marmaglia”. Nel 2020 insieme a Francesco Medda e Francesco Bachis pubblica il libro Mala Manera pubblicato dalla casa editrice Abbà.
Biografia Renzo Cugis
Fondatore e voce del gruppo musicale “L’Armeria dei Briganti”, nel 2013 avvia il sodalizio artistico con Gianfranco Liori con il quale crea il progetto Filastrocche’n’roll, pubblicando 3 libri/cd di canzoni per bambini e avvia una collaborazione con vari editori di testi scolastici per la realizzazione di canzoni allegate a libri di testo. Collabora con la Radio Rai Sardegna conducendo alcune trasmissioni in lingua sarda (“Paperalla”, “Piciocus de Crobi”, “Son’e Crastuli” e “Ita si bieus oi”) Dal 2017 porta in scena in vari teatri e festival letterari gli spettacoli in forma di monologo con musiche in scena “Si stava peggio quando si stava peggio” e “Le cose che Odio”. Nel 2020 scrive a quattro mani con lo scrittore Flavio Soriga lo spettacolo “Sardi della Pianura”. Dal 2018 entra a far parte del cast di doppiaggio in lingua sarda di serie animate (La Pimpa, I Minicuccioli, L’Are con Matì e Dadà) negli studi Rai di via Asiago a Roma sotto la direzione di Fabrizia Castagnoli. Ha condotto la trasmissione in lingua sarda Giogagiò dedicata ai bambini andata in onda nel 2022 e 2023 nella emittente Sardegna Uno. Fa parte del collettivo “scrittori da Palco”, progetto di live letterario ideato e diretto da Flavio Soriga. È docente di Nostalgiologia all’Università di Aristan – Facoltà di Scienze della Felicità.