VISITA GUIDATA AL MUSEO E LABORATORI DELLA TERRA CRUDA E FALASCO
La casa museo Peppetto Pau apre la sua corte e i suoi spazi all’incontro con uomini e donne del paese custodi di memoria e tradizione, di saperi antichi e maestri d’arte garanti di una modernità più sana.
Ecco un assaggio vero dei luoghi, di rendersi conto di ciò che ci sta intorno, coglierne la bellezza e in questa ritrovare pensieri e desideri, nell’armonia di uno stare insieme spontaneo e giocoso. Attraverso la manipolazione sapiente dei materiali quali terra, acqua, fibre vegetali avrai l’opportunità di sperimentare le modalità con cui i nostri antenati, hanno edificato città, palazzi e case rurali, consentendo che giungessero fino a noi. Sono testimonianza dello sforzo del “genius loci”, lasciandoci in eredità principi per un’antropizzazione corretta dell’ambiente che ospita non solo l’umanità, ma ogni essere vivente.
Inizio: 16 ottobre 2021
Ora: 09:30 – 11:30
Programma Attività Presso la Casa Museo
SABATO 16 OTTOBRE 2021
Programma esperienze alla scoperta dei saperi antichi e dei Mastri d’arte di Nurachi presso il Museo
- ore 9.30: ritrovo e accoglienza presso gli spazi allestiti all’interno della Casa Museo
- ore 10.00: visita guidata Casa Museo
A cura di Valentina Chergia e Francesca Sotgiu
- ore 10.00: assaggio pane tipico e olio extra-vergine d’oliva
A cura delle donne del paese e della Azienda Agricola Rovelli
- ore 10.00: laboratorio della Terra Cruda
A cura di Luigia Demelas
Experience su prenotazione a numero chiuso
- ore 10.00: laboratorio del Falasco
A cura di Ezio Cao
Experience su prenotazione a numero chiuso
L’attività comprende:
✔️ Visita guidata Casa Museo
✔️ Racconti e suggestioni
✔️ Assaggio pane tipico e olio EVO
✔️ Laboratorio Terra cruda
✔️ Laboratorio Falasco
Cosa Portare: abbigliamento comodo e adatto all’attività – DPI (dispositivi protezione individuale COVID-19) – GreenPass
Durata: 2h circa
Minimo partecipanti: 5
Max partecipanti: 20 (gruppi di 10)
Dati tecnici attività: adatto a tutti – bambini compresi
Nelle mani di un artigiano una realtà si racconta. E in quelle sapienti di Luigia Demelas, chiamata da tutti Luisa, vengono realizzati ancora oggi mattoni in terra cruda. L’amore per il recupero di questa arte millenaria è nato durante la partecipazione di una mostra sulla terra cruda nel mondo. Lì nasce il seme, che Luigia nutre di ricerca e sfocia nell’attacamento della nostra tradizione. Da quel momento in poi è un susseguirsi di ricerche, collaborazioni, consigli dai più esperti e affinare col tempo col tempo la tecnica. Attraverso la manipolazione sapiente dei materiali quali terra, acqua, fibre vegetali avrai l’opportunità di sperimentare le modalità con cui i nostri antenati, hanno edificato città, palazzi e case rurali, consentendo che giungessero fino a noi. Sono testimonianza dello sforzo del “genius loci”, lasciandoci in eredità principi per un’antropizzazione corretta dell’ambiente che ospita non solo l’umanità, ma ogni essere vivente. Con l’uso di questi materiali passato, presente e futuro si intrecciano e costituiscono una risorsa sempre più indispensabile per vivere in maniera ecosostenibile e biocompatibile.
L’attività comprende:
✔️ L’artigiano si racconta: la sua storia, il suo lavoro
✔️ Laboratorio sulla terra cruda
✔️ Prova di costruzione di un ladrini
Riferimenti artigiano
Luigia Demelas
Ditta:”Adobe”, scelta del nome che riprende quello internazionale della tecnica di costruzione del mattone in terra cruda
Cosa Portare
Abbigliamento comodo e adatto all’attività e alla stagione – DPI (dispositivi protezione individuale COVID-19) da utilizzare negli spazi all’interno del museo
Orario di inizio LAB
Ore 10.00
Durata: 2h circa
Minimo partecipanti: 5
Max partecipanti: 10
Dati tecnici attività
Adatto a tutti – bambini compresi
Una lunga passione quella di Ezio che sfocia fra i ricordi di bambino: materiali, odori, immagini impresse nella pelle e marchiati nel cuore, di quando, da bambino, in estate, si facevano le capanne in falasco, chiamate “Is Barraccas di Crocuri”. Quattro robusti pali venivano fissati ai quattro spigoli, spesso salici appositamente abbattuti. Altri quattro pali vi erano poggiati in senso orizzontale. Nella parte anteriore e in quella posteriore si realizzava con altri due pali il timpano, dalla caratteristica forma a triangolo. Al vertice dei due timpani poggiava il palo che faceva da spina dorsale della capanna. Tra palo e palo venivano distesi e fermati con giunchi fasci di canne. Su questa base si disponevano i fasci di falasco: aggettanti gli uni sugli altri. Al centro della capanna si trovava il focolare, “sa forredda”, scavato direttamente sul battuto di terra. Il fumo invadeva l’ambiente ma fuoriusciva lentamente attraverso le fascine di falasco. Una valenza affettiva corroborata poi dalla voglia di acchiappare e fare propria un’antica arte che si stava perdendo. Sono passati trent’anni da allora e le mani di Ezio si sono impreziosite di tanti altri precetti tradizionali legati alla lavorazione delle erbe palustri.
In questo laboratorio ci seguirà passo passo nella lavorazione e messa in opera del falasco. Occasione per per toccare con mano un antico sapere della tradizione, chee testimonia l’identità di un popolo con origini ben salde, ma difficili da tutelare. Non chiamatele semplici capanne, ma veri e propri beni culturali, testimonianze di una civiltà rispettosa della natura, che si prende cura di essa. Attenta all’impatto la scelta accurata dei materiali messi a disposizione dall’ambiente circostante, l’impatto con il paesaggio. C’è ancora tanto che possiamo risvegliare!
L’attività comprende:
✔️L’artigiano si racconta: la sua storia, il suo lavoro
✔️Lavorazione e messa a dimora del falasco
✔️Prova di messa in opera del falasco
Riferimenti artigiano
Ezio Cao – artigiano piante palustri
Ditta individuale “Cose in canna”
Cosa Portare: Abbigliamento comodo e adatto all’attività e alla stagione – DPI (dispositivi protezione individuale COVID-19) da utilizzare negli spazi all’interno del museo
Orario di inizio LAB
Ore 10.00
Durata: 2h circa
Minimo partecipanti: 5
Max partecipanti: 10
Dati tecnici attività: Adatto a tutti – bambini compresi
Museo civico “Peppetto Pau”, Via Dante Alighieri, Nurachi, OR, Italia